E’ scoppiato il caos in casa Juve dopo la minaccia appena piombata sul club bianconero: nessuno si aspettava una dichiarazione così dura.
La Juve ha fatto bottino pieno nelle prime due giornate di campionato e ha anche concluso nel migliore dei modi il calciomercato estivo. Oltre che per le vittorie contro Parma e Genoa, infatti, i tifosi bianconeri possono esultare per gli arrivi ‘last minute’ di Edon Zhegrova dal Lille e Lois Openda dal Lipsia: due colpi che consentono a Tudor di avere davvero tra le mani un potenziale offensivo di prim’ordine.
Se su Zhegrova si registravano da tempo movimenti da parte del club torinese, il colpo Openda ha un po’ sorpreso gli esperti di mercato e anche il popolo bianconero. Fino a qualche giorno prima, infatti, tutto lasciava pensare che la Juve fosse ormai a un passo dall’acquistare definitivamente Randal Kolo Muani. L’attaccante francese era arrivato in prestito dal PSG lo scorso gennaio e aveva dato un importante contributo alla causa, mettendo a segno 8 reti in campionato e poi altre due nel Mondiale per Club.
La Juve era rimasta molto soddisfatta del rendimento del giocatore e anche lo stesso Kolo Muani si era trovato molto bene in bianconero. Per questo Comolli aveva avviato fin da subito le trattative con i parigini per cercare di arrivare a un accordo per il trasferimento definitivo dell’ex Eintracht Francoforte a Torino.
Minaccia alla Juventus, parole durissime: tifosi spiazzati
Dopo settimane di contatti la trattativa pareva essersi sbloccata proprio nel finale: l’intesa sembrava raggiunta sulla base di 60 milioni di euro tra nuovo prestito e obbligo di riscatto. A un certo punto, però, tutto è saltato: la Juve ha virato su Openda e Kolo Muani è finito al Tottenham senza quell’obbligo di riscatto che invece il PSG continuava a chiedere a Madama.

Il dietrofront della Juventus ha mandato su tutte le furie il Paris Saint-Germain. Come riporta Sports Zone l’affare sfumato ha fatto esplodere il presidente dei parigini, Nasser Al-Khelaifi: è stato proprio il numero uno dei campioni d’Europa in carica a telefonare alla dirigenza bianconera e a utilizzare parole molto pesanti.
“Ci avete preso in giro per settimane… Ricorderemo i vostri metodi, potete contarci”, ha detto Al-Khelaifi, lasciando ampiamente capire che le relazioni tra i due club sono ormai compromesse. Servirà tutta la diplomazia di Damien Comolli per ricucire i rapporti con i parigini.