Pulisic lascia il MilanPulisic via dal Milan, ecco perché (Foto Instagram - calcioin.it)

I tifosi del Milan non riescono a crederci: sul futuro di Christian Pulisic si è abbattuta un’ombra pesante che sa di addio.

Il campionato dei rossoneri è iniziato con un discreto entusiasmo. Massimiliano Allegri, tornato in panchina dopo anni di distanza, ha ridato subito una certa solidità alla squadra e i 6 punti raccolti nelle prime tre giornate sono lì a testimoniarlo.

Però, come spesso accade, non tutti i protagonisti vivono lo stesso momento e c’è chi, in questa nuova fase, sembra già aver perso un po’ di centralità. È il caso di Christian Pulisic, l’uomo simbolo dell’ultima campagna acquisti e uno dei volti più amati dai tifosi per grinta e talento.

Addio Pulisic: ecco perché va via

Il bilancio personale dell’americano è molto meno esaltante rispetto a quello del gruppo. Fino ad ora Pulisic si è visto spesso partire dalla panchina, chiamato a dare il proprio contributo soltanto a gara in corso. Una scelta tattica, certo, ma che inizia a pesare, soprattutto per un calciatore che, fino a pochi mesi fa, era considerato uno degli uomini più importanti nello scacchiere rossonero.

Il nodo, senza ombra di dubbio, è legato al modulo. Allegri ha scelto di ripartire con un 3-5-2 molto rigido, basato sull’equilibrio e sul controllo degli spazi. Un sistema che ha garantito risultati immediati, ma che di fatto lascia pochissimo margine a giocatori come Pulisic, abituati a muoversi larghi, a puntare l’uomo e a inventare sulla trequarti. Il talento statunitense rischia così di diventare una riserva di lusso, utile sì a partita in corso, ma lontano dall’essere centrale nel progetto.

Milan addio Pulisic
Pulisic via dal Milan per Allegri (Foto Instagram – calcioin.it)

E proprio su questo punto è arrivato un commento che ha fatto tremare i cuori dei tifosi del Milan. Brad Friedel, ex portiere della Nazionale americana e voce autorevole del calcio a stelle e strisce, ha detto la sua sul momento di Pulisic in un’intervista a “Goal”. Il suo consiglio è stato diretto e, per certi versi, spietato: se lo spazio al Milan continua a essere così limitato, il giocatore dovrebbe seriamente valutare un addio.

Parole che, chiaramente, non sono state accolte con entusiasmo dall’ambiente rossonero. Pulisic ha rappresentato una delle migliori sorprese della scorsa stagione e il suo rendimento aveva convinto tutti di trovarsi di fronte a un tassello imprescindibile per il futuro. Però, con un modulo che non sembra disegnato per esaltare le sue qualità e con un tecnico che privilegia altre caratteristiche, lo scenario è cambiato.

Certo, è ancora presto per parlare di decisioni definitive. La stagione è lunga e Allegri, si sa, è un allenatore che non si fa problemi a rivedere le proprie scelte se le circostanze lo impongono. Però il messaggio di Friedel è stato chiaro e diretto: se Pulisic vuole tornare protagonista, deve pensare anche all’eventualità di lasciare il Milan. Una prospettiva che i tifosi non avrebbero mai voluto nemmeno immaginare, ma che ora è entrata prepotentemente nel dibattito.

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