Josè Mourinho, fresco di esonero dal Fenerbahçe, potrebbe davvero essere pronto a rientrare in Serie A e scuotere il calcio italiano.
Josè Mourinho non è un allenatore qualsiasi, è un personaggio che ha scritto pagine memorabili del calcio europeo. Dal Porto alla sua prima consacrazione, passando per il Chelsea dove si è imposto come “Special One”, fino ad arrivare all’Inter, squadra con cui ha raggiunto l’apice conquistando uno storico Triplete nel 2010.
La sua carriera, però, non è stata una semplice linea retta di successi: come spesso accade ai grandi, ci sono stati alti e bassi, momenti di gloria alternati a fasi di discussione e critiche. Infatti, nonostante il suo carisma resti immutato, l’ultimo capitolo in Turchia si è chiuso con un esonero che ha fatto rumore ma non ha scalfito l’aura che circonda il tecnico portoghese.
Clamoroso ritorno di Mourinho in serie A
In queste ore i riflettori si sono accesi nuovamente su di lui. Le voci di un clamoroso ritorno al Benfica hanno acceso la fantasia dei tifosi portoghesi, senza ombra di dubbio desiderosi di riabbracciare l’allenatore che per primo aveva promesso grandezza internazionale al calcio lusitano. Però, dietro l’angolo, c’è un’altra possibilità che sembra affascinare ancora di più: un ritorno in Serie A. Ed è qui che il nome di Mourinho torna prepotentemente a legarsi a quello dell’Inter.

La squadra nerazzurra vive un momento particolare. Cristian Chivu, l’ex difensore tanto amato dalla curva, oggi siede in panchina con grande dedizione. L’Inter sotto la sua guida non gioca male, anzi, a tratti mostra un calcio fluido e convincente. Ma il problema, alla fine, sono i risultati. I punti persi per ingenuità e alcune sconfitte brucianti hanno minato la fiducia attorno al progetto. La recente caduta contro la Juventus per 4 a 3, in una gara che sembrava saldamente in mano, ha lasciato il segno. Il modo in cui i bianconeri hanno ribaltato la partita, approfittando di cali di concentrazione inspiegabili, potrebbe essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Così le voci sull’eventuale esonero di Chivu si rincorrono e non è difficile immaginare cosa significherebbe rivedere Mourinho a San Siro. Per i tifosi sarebbe un ritorno al passato glorioso, una scintilla capace di incendiare l’entusiasmo e forse di rimettere la squadra sul binario giusto. Mourinho, infatti, non è solo un tattico raffinato, capace di adattare lo schema alle esigenze della partita. Il suo vero marchio di fabbrica è la dimensione mentale. Nei momenti più delicati riesce a trasformarsi in un mentore, a trasmettere coraggio e aggressività ai suoi uomini, quasi manipolando i momenti della gara.
Per questo motivo l’idea di rivederlo alla guida dell’Inter non sembra solo un sogno nostalgico, ma una possibilità concreta che potrebbe cambiare radicalmente la stagione. E se davvero accadesse, il calcio italiano tornerebbe a respirare l’aria di un’epoca che sembrava irripetibile.