Lilou Wadoux, la prima donna pilota GT della Ferrari, vince alla TotalEnergies 6 Ore di Spa-Francorchamps

Lilou Wadoux, la prima donna pilota GT della Ferrari, ha vinto alla TotalEnergies 6 Ore di Spa-Francorchamps, diventando la prima donna a vincere nel FIA WEC. La pilota francese ha contribuito in modo determinante al successo della Ferrari N.83, tagliando il traguardo con un vantaggio di 18 secondi sulla Corvette Racing Chevrolet.

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Lilou Wadoux, la prima donna pilota GT della Ferrari, rappresenta un’importante pietra miliare nella storia dell’automobilismo sportivo, essendo la prima donna a vincere una tappa del Campionato Mondiale Endurance (FIA WEC). La Ferrari N83 di Richard Mille AF Corse ha trionfato nella classe LMGTE Am alla TotalEnergies 6 Ore di Spa-Francorchamps con il trio formato da Luis Perez Companc, Lilou Wadoux e Alessio Rovera, che ha dominato la gara e ha tagliato il traguardo con 18 secondi di vantaggio sulla Corvette Racing Chevrolet.

Lilou Wadoux è diventata la prima donna pilota a vincere nel FIA WEC. “Sono molto felice di aver ottenuto questo risultato”, ha dichiarato la ventiduenne pilota francese.

“A Portimao siamo arrivati al secondo posto a soli 0,260 secondi dai vincitori, questo dimostra che siamo pronti a lottare per il campionato e siamo entusiasti per la prossima 24 Ore di Le Mans e per il resto della stagione”.

La pilota di Amiens ha elogiato anche le prestazioni dei suoi compagni di squadra, che hanno iniziato e concluso la gara. “Siamo partiti con gli Slick, era piuttosto pericoloso e ce ne siamo accorti sin dai giri di riscaldamento. Luis (Perez Companc) ha fatto un ottimo lavoro. Nei suoi due stint è stato tra i migliori e mi ha dato la macchina in una buona posizione (…) Quando ho raggiunto il comando della gara e ho consegnato la macchina ad Alessio (Rovera), ho capito che con il suo ulteriore contributo potevamo farcela. Ma solo quando abbiamo visto la bandiera a scacchi, ci siamo sentiti meglio!”.

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Lilou ha contribuito in modo determinante al successo della Ferrari N.83. Infatti, è stata lei a prendere il comando della LMGTE Am con un sorpasso autorevole della Porsche N.88 di Dempsey Proton Racing.

La pilota francese ha dosato perfettamente le sue forze per portare la vettura di Richard Mille AF Corse al comando. “Il mio primo stint non è stato facile. Ho spinto un po’ troppo con le gomme fredde anche se, alla fine, ero prima quando mi sono fermata. Il secondo stint è andato abbastanza bene, con un buon ritmo. La macchina era facile da guidare ed è stato molto piacevole”.

Lilou Wadoux entra a far parte del prestigioso gruppo di donne pilota che si sono distinte come protagoniste sulla scena mondiale. “Qui si apre un nuovo capitolo della storia, che spero possa spingere altre donne a fare il grande passo. In fondo, uomini e donne sono capaci di fare le stesse cose e lo stiamo dimostrando. Dietro al volante possiamo davvero combattere alla pari”.