Serie A: Milan e Juventus si accontentano del pareggio

Il piatto forte del weekend della 23a giornata di Serie A ha riunito due dei colossi con la storia più lunga del trofeo difeso in questo momento dall’Inter. Proprio...

Serie A: Milan e Juventus si accontentano del pareggio

Il piatto forte del weekend della 23a giornata di Serie A ha riunito due dei colossi con la storia più lunga del trofeo difeso in questo momento dall’Inter. Proprio il Milan è immerso nella corsa alla caccia dell’eterno rivale in classifica. Per quanto riguarda la Juventus, rivale del Villarreal in Champions League, il suo allenatore Massimiliano Allegri continua ad occuparsi della telenovela di Paulo Dybala.

Infortunio di Zlatan Ibrahimovic

La prima parte, che si è svolta con tremenda parità tra le due formazioni, è stata segnata dalla nota negativa dell’infortunio di Zlatan Ibrahimovic. Tutto questo perché il sempreverde attaccante rossonero, che un tempo vestiva i colori della stessa Juve, ​​soffrirebbe di problemi fisici nel gemello. Così Olivier Giroud, approdato a San Siro dal Chelsea, è entrato in campo per sostituire lo svedese.

Milan e Juventus si neutralizzano a San Siro

La verità è che sono mancate le occasioni, dal momento che nessuna delle due squadre è riuscita a imporre il proprio stile per spezzare l’avversario. Al contrario, i molti falli hanno reso lo spettacolo assai scadente. Di ritorno dal tunnel dello spogliatoio, sia i rossoneri che i bianconeri hanno cercato con un poco più di sforzo di portare a casa i tre punti, con la Vecchia Signora che ha fatto registrare un maggiore possesso palla.

Álvaro Morata, in prestito dall’Atlético de Madrid, ha avuto un’interessante occasione per cambiare il risultato. Allo stesso modo, Theo Hernández, che si sta avvicinando al prolungamento del contratto con la squadra di Stefano Pioli, ha colpito pericolosamente sulla fascia sinistra. In uno di questi è riuscito a impegnare Wojciech Szczesny che è stato bravo a rimanere affidabile.

Milan-Juventus finisce 0-0, col nono risultato utile consecutivo bianconero che però non dà ad Allegri l’aggancio al quarto posto e allo stesso tempo tiene Pioli distante 4 punti (e con una partita da giocare in meno) dall’Inter capolista in classifica.