La Juventus è riuscita a rimontare due volte il vantaggio dell’Atalanta all’Allianz Stadium nella 32a giornata di Serie A, grazie a due calci di rigore trasformati da CR7 Cristiano Ronaldo e concessi dall’arbitro per due falli di mano che hanno creato molte polemiche, soprattutto quelle del tecnico della Dea Gasperini.

Intervistato dal vicedirettore di RaiSport Enrico Varriale, il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi replica così al tecnico dell’Atalanta dopo i commenti del post-Juve, e a coloro che sottolineano l’eccessiva severità degli arbitri italiani sui falli di mano.

“Tutti questi falli di mano? Stiamo parlando di una partita godibile (Juventus-Atalanta n.d.r.) con un arbitraggio all’altezza, e quello che non è discutibile è la giustezza dell’applicazione. A Gasperini dico che in Italia non ci sono regole diverse e una loro diversa applicazione: l’Italia – continua Marcello Nicchi – non è un paese a sé stante, con regole a suo piacimento. Anzi, il designatore Rizzoli si sente ogni settimana, in videoconferenza, con i designatori di Francia, Portogallo, Spagna, Germania per fare il punto della situazione, e non è vero che in Italia si danno rigori in modo spropositatamente diverso dagli altri”.