Juventus: perdite nel bilancio 2022/23, manovra di rafforzamento patrimoniale

La Juventus riporta perdite nel bilancio 2022/23 e attua una manovra di rafforzamento patrimoniale per affrontare la situazione. Exor sostiene l'operazione e si impegna a sottoscrivere l'aumento di capitale. L'obiettivo è ridurre l'indebitamento netto e qualificarsi per la Champions League.

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TORINO – La Juventus ha riportato una perdita di 123,7 milioni di euro nel bilancio consolidato del 2022/23. Nel primo trimestre del 2023/24, si prevede che le perdite saranno superiori a un terzo del capitale sociale a causa degli impatti derivanti dai procedimenti sportivi italiani e internazionali.

Per affrontare questa situazione, il consiglio di amministrazione ha deciso di attuare una manovra di rafforzamento patrimoniale attraverso la riduzione e l’aumento del capitale sociale. Exor, che possiede il 63,8% della quota azionaria della Juventus, ha espresso il suo sostegno all’operazione e si è impegnata a sottoscrivere la quota di aumento di capitale di sua competenza.

La società valuterà inoltre la possibilità di costituire un consorzio di garanzia per la sottoscrizione delle nuove azioni. Durante la riunione, il consiglio di amministrazione ha anche aggiornato le stime del Piano per il periodo 2023/24-2026/27, che mira a rafforzare la competitività sportiva, il brand e l’equilibrio finanziario del Gruppo Juventus, riducendo l’indebitamento netto.

L’amministratore delegato, Maurizio Scanavino, ha sottolineato l’importanza dell’aumento di capitale per garantire il futuro della società e ha dichiarato che il progetto sportivo si baserà su una combinazione di giocatori esperti e giovani talenti. La priorità assoluta della Juventus è qualificarsi per la Champions League, che offrirà maggiori ricavi nella prossima edizione.

Adesso spazio al Derby della Mole Juve-Torino che inizia alle ore 18 di oggi.