GIRO D'ITALIA 2017 Diretta Tappa 2 sabato 6 maggio: vedere Streaming Gratis Rojadirecta e Video Rai LIVE TV

OGGI 6 MAGGIO IL GIRO D’ITALIA 2017 IN DIRETTA TV LIVE STREAMING. Si corre la Corsa Rosa arrivata alla storica edizione numero 100. La seconda tappa è ancora in Sardegna, con partenza da Olbia e arrivo a Tortolì di 221 km. Sarà l’austriaco Lukas Poestlberger a partire in maglia rosa oggi. Nessun suo connazionale aveva mai vinto una tappa o indossato la Maglia Rosa al Giro d’Italia.

Risultato finale della tappa di ieri
1 – Lukas Pöstlberger (Bora – Hansgrohe) – 206 km in 5h15’35”, media 39,415 km/h
2 – Caleb Ewan (Orica – Scott) s.t.
3 – André Greipel (Lotto Soudal) s.t.

Classifica generale Giro
1 – Lukas Pöstlberger (Bora – Hansgrohe)
2 – Caleb Ewan (Orica – Scott) a 4″
3 – André Greipel (Lotto Soudal) a 6″

DIRETTA Giro d’Italia 2017: come vedere partenza tappa e arrivo frazione in diretta live streaming

La 2a tappa del Giro d’Italia 2017, la Olbia-Tortolì, di oggi, sabato 6 maggio, in Diretta TV dalle 13.05 alle 14:45 su Rai Sport+ HD e dalle 14:45 su Rai 2.

Il Giro d’Italia in diretta streaming gratis video live anche sul sito internet di Rai Sport (www.rai.tv) oppure con i vostri dispositivi (pc, tablet, smartphone e iPhone) grazie all’app di RAI TV scaricabile sul web.

Le rubriche di approfondimento sul Giro d’Italia 2017

“Villaggio di Partenza” su Rai Sport+ HD presentato da Tommaso Mecarozzi con Stefano Garzelli nel pre-gara. “La Grande Corsa” su Rai 2 dalle 14:00 e dalle 17:45, presentato da Marco Lollobrigida e Massimiliano Rosolino. “Processo alla Tappa” su Rai 2 dalle 17:15 presentato da Alessandra De Stefano con Davide Cassani e Alessandro Petacchi. “Viaggio nell’Italia del Giro” alle 18:55 su Rai 2, presentato da Edoardo Camurri. “TGiro” su Rai Sport+ HD alle 20:00 presentato da Andrea De Luca con Marco Saligari. “GiroNotte” su Rai Sport+ HD alle 22:45. Streaming online attraverso il sito web “Rai Play”.

Diretta Live da Olbia (Sardegna), la città di partenza della tappa del Giro d’Italia di oggi 6 maggio

Olbia è affacciata sul golfo che racchiude le bellissime Isole di Tavolara e Molara. Numerosi e interessanti sono i siti archeologici presenti nel territorio: il nuraghe Riu Mulinu, la tomba dei giganti di Su Monte de S’Abe e il pozzo sacro Sa Testa. Conquistata dai romani, la città conserva le terme e l’acquedotto, l’unico ancora intatto in Sardegna, e la fattoria romana di S’Imbalconadu.

LUOGHI D’INTERESSE > Basilica Minore di San Simplicio, Museo Archeologico, Chiesa di San Paolo, Mura Puniche, Pozzo Sacro Sa Testa, Tomba dei Giganti di Su Monte de s’Ape. Altrettanto importanti per l’offerta turistica della città sono le sue meravigliose spiagge (Pittulongu, Porto Istana, Marinella, Ira, Rena Bianca) e i villaggi circostanti come San Pantaleo e Porto Rotondo.

Diretta Live da Olbia (Sardegna), la città di arrivo della tappa odierna

Tortolì sorge in una vasta pianura che si protende verso il mare e condivide con Lanusei il ruolo di capoluogo della provincia dell’Ogliastra. L’interesse per il territorio è dato sia dalle numerose testimonianze storico-artistiche sia dalle meraviglie naturalistiche che caratterizzano in particolare le sue coste.

LUOGHI D’INTERESSE > Il maggiore pregio della città risiede nelle sue bellezze paesaggistiche, con le sue coste meravigliose e caratteristiche. Le numerose strutture ricettive della zona fanno poi di Tortolì uno dei più importanti centri turistici della costa orientale sarda. Tra le spiagge più belle possiamo ricordare Basaùra, Cea e il Lido di Orrì, con la loro sabbie finissime e bianche. Tra le tante testimonianze storiche che costellano il territorio tortoliese, è consigliato il complesso nuragico di S’Ortali ‘e Su Monti, nella piana retrostante la spiaggia di Orrì. Il complesso comprende un nuraghe monotorre con antemurale e annesso villaggio, purtroppo in pessime condizioni, una tomba dei giganti, tre menhir e una seconda cortina muraria. Vanno certamente menzionate come meta di visita anche le torri costiere. Nel Cinquecento, infatti, il paese fu fortificato sulle coste per proteggerlo dalle incursioni moresche: testimoniano questo frammento di storia la Torre di San Michele (XVI secolo) e quella di San Gemiliano (XVI-XVII secolo).