Barcellona contro Marciniak: bufera sull’arbitro di Inter-Barça

Perché il Barcellona contesta l’arbitro Marciniak? Quali episodi alimentano le accuse? Cosa temono i catalani prima della semifinale con l’Inter?

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Champions League, bufera a Barcellona: critiche durissime contro l’arbitro Marciniak

La designazione del polacco Szymon Marciniak come arbitro della semifinale di ritorno di Champions League tra Inter e Barcellona, in programma martedì 7 maggio alle ore 21 allo stadio San Siro, ha scatenato una vera e propria ondata di polemiche in Catalogna. La stampa sportiva locale ha accolto con forte disapprovazione la scelta della UEFA, accusando Marciniak di essere vicino al Real Madrid e, dunque, potenzialmente fazioso nei confronti dei blaugrana.

I principali quotidiani sportivi catalani, in particolare Sport e Mundo Deportivo, hanno sottolineato diversi episodi del passato che, a loro giudizio, metterebbero in discussione l’imparzialità dell’arbitro polacco. Alcuni di questi riferimenti includono una fotografia che ritrae Marciniak con una pochette recante lo stemma del Real Madrid, oltre a decisioni arbitrali passate che avrebbero favorito i blancos, come un rigore negato all’Atletico Madrid contro il Real o un fuorigioco controverso fischiato a De Ligt in Real Madrid-Bayern Monaco.

Marciniak sotto accusa: la stampa catalana parla di complotto

Secondo l’interpretazione di parte della stampa catalana, la designazione di Marciniak rappresenterebbe un potenziale conflitto d’interessi, se non addirittura un complotto arbitrale ai danni del Barcellona. La narrazione proposta da giornali come Sport non si limita a semplici dubbi: si tratta, a loro dire, di “prove evidenti” di una presunta simpatia dell’arbitro per il Real Madrid.

L’irritazione in Catalogna è acuita anche dal momento delicato della competizione, con in palio l’accesso alla finale di Champions League. La tensione è palpabile e, a poche ore dalla partita, l’ambiente blaugrana appare già carico di sfiducia verso la direzione arbitrale, alimentando una crescente pressione attorno a Marciniak.

Il Var sotto osservazione: Van Boekel e il precedente di San Siro

Non solo Marciniak è finito nel mirino della critica catalana. Anche la scelta di affidare il VAR all’olandese Pol van Boekel ha sollevato polemiche, soprattutto per un episodio controverso legato alla partita Inter-Barcellona disputata a San Siro nella fase a gironi della Champions League 2022/23.

In quell’occasione, l’arbitro Slavko Vincic annullò un gol a Pedri per un fallo di mano involontario di Ansu Fati, ma soprattutto, Van Boekel non richiamò il direttore di gara al monitor per un tocco di mano evidente di Denzel Dumfries al 92’, che avrebbe potuto portare a un calcio di rigore per il Barcellona. L’allora allenatore blaugrana Xavi Hernández manifestò la sua indignazione nel post-partita con parole durissime: “È un’ingiustizia evidente. Non ci posso credere. L’arbitro dovrebbe venire a dare spiegazioni. La parola di oggi è indignazione.”

Quella decisione rimane una ferita aperta nella memoria collettiva del club catalano, che ora teme possano ripetersi situazioni analoghe in una sfida dal valore sportivo ed economico enorme.

Alla vigilia della semifinale, l’ambiente del Barcellona appare carico di tensione e diffidenza, con la questione arbitrale che rischia di diventare uno degli elementi centrali del confronto contro l’Inter, dentro e fuori dal campo.