Antonio Giraudo ha intentato una causa per ottenere il risarcimento dei danni subiti a causa di una legge che dà alle federazioni sportive un monopolio disciplinare e impedisce ai tribunali di annullare le decisioni delle federazioni.
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha ammesso il suo ricorso, che sarà discusso dal Tribunale amministrativo (TAR) il 12 marzo 2024. Questo caso solleva la questione del “giusto processo” nella giustizia sportiva, che riguarda anche altri eventi recenti.
Insomma, sta arrivando un vero terremoto nel mondo del calcio perchè non riguarda solo Giraudo (dirigente sportivo italiano, amministratore delegato della Juventus dal 1994 al 2006) e Calciopoli.