Calcio Mondiali

Verso Russia 2018, la storia dei mondiali di calcio dal 1930 ad oggi

Verso Russia 2018, la storia dei mondiali di calcio dal 1930 ad oggi

Dopo una settimana di musica dedicata a Sanremo inizia, per Il Falco e il Gabbiano di Enrico Ruggeri, il viaggio di avvicinamento ai mondiali di calcio di Russia 2018 ai quali, ricordiamolo, la Nazionale Italiana non partecipa perchè è stata esclusa dalla Svezia.

Dal 16 febbraio, ogni settimana, la puntata del venerdì de Il Falco e il Gabbiano, in onda alle 15.00 su Radio 24, racconterà un’edizione del Campionato mondiale di calcio. Venti settimane per raccontare venti edizioni dei Mondiali che da sempre, in ogni paese, uniscono i tifosi davanti alle nazionali.

Si inizia dall’edizione del 1930 giocata in Uruguay e vinta dai padroni di casa, la prima edizione voluta da Jules Rimet, che diede anche il nome al trofeo. Il Falco e il Gabbiano racconterà di José Leandro Andrade, soprannominato “la maravilla negra” proprio nei mondiali del ‘30, e di Luis Monti, unico calciatore ad aver partecipato per due anni alla manifestazione con squadre diverse, Argentina nel 1930 e Italia nel 1934, nell’anno in cui i Mondiali si giocarono in Italia per volere di Mussolini per dimostrare al mondo che l’Italia era una potenza non solo economica e politica ma anche sportiva.

Ci saranno i racconti della nostra nazionale con il rigore di Giuseppe Meazza nel 1938 contro il Brasile, e il viaggio nel 1950 in nave verso Rio de Janeiro poi il mondiale del 1958, ricordato per avere dato vita al mito di Pelè e perché, proprio come quest’anno gli azzurri non si qualificarono.

E ancora la leggenda della coppa Rimet, il suo furto in occasione dei mondiali del ’66 e la sua sostituzione con il trofeo attuale nel 74. Il Falco e il Gabbiano racconterà della storica rivalità calcistica della nostra nazionale con i tedeschi, rivalità che attraversa la storia del mondiale con Italia-Germania del 1970, e poi la vittoria del campionato nel 1982 con il gol di Paolo Rossi proprio contro i tedeschi.

Assieme alle storie in campo anche i racconti  fuori dal campo, come la celebre partita a scopa in aereo di ritorno dalla Spagna nell’82, tra Zoff, Causio, Bearzot e l’allora presidente Pertini. Per arrivare ai ricordi più recenti come il rigore sbagliato da Roberto Baggio ai mondiali USA del 1994 e fino  all’ultima coppa del mondo vinta dagli azzurri nel 2006, in terra tedesca contro la Francia.

Attraversando gli anni il Falco e il Gabbiano, con la voce inconfondibile di Enrico Ruggeri, traccerà un disegno della storia del calcio, di quello che è costante e di quello che è cambiato; cambia la figura del giocatore, il tifo, l’organizzazione ma resta sempre uguale  la capacità  del campionato mondiale di unire nazioni intere per sostenere la propria squadra.

Il Falco e il Gabbiano è in onda ogni giorno, da lunedì a venerdì alle 15.00 su Radio 24 e in podcast sul sito www.radio24.it.

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