Tra le partite giocate ieri sera c’era anche quella di liga spagnola Real Madrid-Villarreal. La squadra di Zinedine Zidane ha perso e resta clamorosamente a -16 dalla capolista Barcellona che gioca domenica alle 20:45 in casa del Real Sociedad.
Il Villarreal si è imposto con il risultato di 1-0 al Santiago Bernabeu grazie al gol di Fornals all’87esimo minuto di gioco. Per il “Sottomarino giallo” si tratta di una storica vittoria, mentre per i “blancos” si tratta di un ko che probabilmente aumentera’ la tensione dell’ambiente intorno alla squadra di Zidane.
Il Real Madrid resta quarto in classifica a 32 punti, quindi ancora in zona Champions League, ma oggi domenica il Siviglia di Montella, in caso di vittoria, potrebbe agganciarlo. Intanto il Villarreal di Bonera (oggi titolare e in campo per tutta la partita) si porta a -1, a quota 31 punti.
La classifica attuale della Liga di Spagna: Barcellona 48 punti; Atletico Madrid 39; Valencia 37; Real Madrid 32; Villarreal 31; Siviglia 29; Eibar 27; Girona, Getafe 26; Leganes, Betis, Athletic Bilbao 24; Real Sociedad, Espanyol 23; Celta Vigo 22; Levante 18; Deportivo La Coruna 16; Alaves 15; Malaga, Las Palmas 11. Leganes e Real Madrid una gara in meno.
Real Madrid-Villarreal 0-1:le parole di Zinedine Zidane
“E’ una sconfitta dura e ingiusta, abbiamo avuto tantissime occasioni, ma la palla non voleva saperne di entrare […] Abbiamo disputato una buona gara, non meritavamo di perdere ma il calcio è questo, ci sono anche delle cose positive. Quali? I giocatori non mollano, non è facile per loro ma può succedere di vivere un periodo negativo. Ne vogliamo uscire tutti insieme, uniti e continuando a lottare, possiamo riscattarci già giovedì in Coppa del Re, non abbassiamo le braccia, lavoriamo per cambiare le cose. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, è un momento difficile, non ci era capitato di viverlo fin qui. C’è chi dà per morto il Real, chi dice che abbiamo toccato il fondo, ognuno può pensare ciò che vuole, ma è solo un momento no e noi non ci fermeremo, sapendo che possiamo cambiare le cose solo tornando a vincere le partite, dobbiamo cercare di farlo già giovedì, poi domenica e via così […] Non sono contento, ma non sono depresso, sono ottimista, devo esserlo anche dopo una partita come questa”.