candele luttoNapoli in lutto, se ne è andato così: passione e lacrime - Calcioin.it (Pixabay)

La città di Napoli è stata colpita da un lutto improvviso che ha commosso un’intera comunità. Una storia di passione e lacrime per il volto del giornalismo italiano.

Ha attraversato più di mezzo secolo di informazione italiana, con uno stile che ha sempre diviso, ma che non ha mai lasciato indifferenti. Per alcuni era il “direttore” per antonomasia, capace di dettare i tempi del notiziario serale e di farsi riconoscere con il suo tono inconfondibile. Per altri, invece, rappresentava la televisione spettacolo, fatta di personalismi e di scelte editoriali spesso discutibili. Eppure, dietro le polemiche e le cadute, resta un’eredità fatta di passione, tenacia e una straordinaria capacità di resistere nel tempo. La sua vita professionale non è stata solo telecamere e prime serate: era stato inviato, cronista di strada, capace di raccontare guerre e avvenimenti internazionali con piglio deciso. Poi la parabola lo aveva portato a Milano, al centro del mondo televisivo e politico degli anni Ottanta e Novanta, in cui il suo nome diventava sinonimo di un certo modo di fare giornalismo televisivo.

Una carriera che si intrecciava inevitabilmente con quella di Silvio Berlusconi, amico, protettore e talvolta zavorra, che lo accompagnò per un lungo tratto di strada. Cene mondane, gossip, cronache rosa e nere: per anni fu al centro di un universo scintillante che lo vedeva protagonista, corteggiato e criticato allo stesso tempo. Ha conosciuto i trionfi della popolarità, ma anche le ombre dei processi e dei servizi sociali. Il suo volto, però, è rimasto impresso nell’immaginario collettivo, simbolo di una televisione che oggi non esiste più.

È morto Emilio Fede, volto storico della televisione italiana e cuore partenopeo

Ora il sipario è calato definitivamente: Emilio Fede è morto all’età di 94 anni nella residenza per anziani San Felice di Segrate, alle porte di Milano, dove viveva da tempo. A confermarlo la figlia Sveva, che gli è rimasta accanto fino all’ultimo istante. Giovedì si terranno i funerali presso la parrocchia Dio Padre di Segrate a Milano 2, mentre resta ancora incerta la destinazione finale della salma, tra Milano e la sua città natale, Barcellona Pozzo di Gotto. Accanto al giornalismo e alla televisione, Fede coltivava una grande passione: il calcio. Per anni aveva seguito da vicino le vicende del Milan, squadra che non aveva mai rinnegato, ma col tempo il suo cuore era stato rapito da un’altra città e da un’altra squadra. Ai microfoni de Il Mattino aveva infatti confidato: “Milan? Non lo rinnego ma ho una passione per il Napoli e per Napoli, dove sono spesso”.

Emilio Fede
È morto Emilio Fede, volto storico della televisione italiana e cuore partenopeo – Calcioin.it (screen Youtube)

Una frase che racconta molto del suo legame speciale con la città partenopea, vissuta non solo da cronista ma anche da uomo innamorato della sua energia e della sua gente. Napoli lo aveva conquistato con la sua vitalità, con il calore della piazza e con il fascino di una squadra capace di far sognare intere generazioni. Ed è con questo ricordo positivo che molti preferiscono salutarlo: non solo come il direttore televisivo che ha segnato un’epoca, ma come un uomo che, fino alla fine, ha saputo emozionarsi per le passioni più semplici, quelle che appartengono a tutti.

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