Museo Nicolis a Vicenza Classic Car Show: auto iconiche

Vuoi scoprire quali auto leggendarie saranno esposte al Vicenza Classic Car Show? Sei pronto per un viaggio nel tempo tra gli anni ’70 e ’80?

3TSKfTP

Il Museo Nicolis protagonista al Vicenza Classic Car Show: un viaggio tra gli anni ’70 e ’80

Dal 28 al 30 marzo 2025, il Museo Nicolis di Verona parteciperà al Vicenza Classic Car Show, uno degli eventi più attesi per gli appassionati di auto d’epoca e design automobilistico. In questa edizione, il museo presenterà una mostra scenografica che celebra due decenni iconici della storia dell’automobile: gli anni ‘70 e gli anni ‘80, attraverso le esposte “Back to the ’70” e “Back to the Future”. La mostra, che rievoca anche il 40° anniversario dell’omonimo film culto, offrirà ai visitatori l’opportunità di immergersi in un viaggio nel tempo tra eleganza, innovazione e avanguardia.

Un’esperienza immersiva nel passato e nel futuro dell’auto

L’esposizione ospitata nel Padiglione 7 del Vicenza Classic Car Show sarà un’autentica immersione nei decenni che hanno segnato profondamente l’evoluzione dell’automobile. Il Museo Nicolis, sempre attento a intercettare i trend culturali e le innovazioni tecnologiche, offrirà una selezione di auto storiche e oggetti d’epoca che evocano l’atmosfera di quegli anni. Un viaggio che celebra l’audacia e la sperimentazione estetica degli anni ‘70 e la visione futuristica degli anni ‘80, quando il design e la tecnologia delle automobili divennero veri e propri simboli di un’epoca.

La mostra include tre modelli simbolo, ognuno dei quali rappresenta un capitolo fondamentale nella storia del design automobilistico: la Matra-Simca Bagheera, la Rolls-Royce Camargue e la DeLorean DMC-12.

Le protagoniste della mostra: capolavori di ingegneria e design

Matra-Simca Bagheera (1974): la sportiva anticonformista

Presentata nel 1973, la Matra-Simca Bagheera si distingue per il suo design audace e innovativo. Con un nome che richiama la pantera nera del “Libro della Giungla”, la Bagheera rompe gli schemi con una configurazione unica: tre sedili anteriori affiancati, al posto dei tradizionali due. La carrozzeria aerodinamica in vetroresina le permetteva di superare i 180 km/h, e l’abitacolo, ispirato al mondo aeronautico, presentava strumentazioni avveniristiche per l’epoca. Con oltre 47.000 esemplari prodotti, la Bagheera divenne un successo commerciale, anticipando il concetto di auto popolare ma altamente innovativa dal punto di vista tecnico.

Rolls-Royce Camargue (1978): lusso e innovazione

La Rolls-Royce Camargue è un altro dei modelli protagonisti della mostra, simbolo del lusso e dell’eleganza senza compromessi. Disegnata da Pininfarina, la Camargue fu la prima Rolls-Royce a essere progettata da un designer esterno. All’epoca, rappresentava l’auto più costosa al mondo e si distingueva per la carrozzeria avorio madreperlato e gli interni in pelle rossa. Tra le soluzioni innovative, il climatizzatore a doppia zona, il primo del suo genere, e le maniglie progettate per proteggere la vernice dai graffi dei gioielli delle signore. Nonostante fosse considerata “troppo audace” per i suoi tempi, oggi è una rarità ricercata dai collezionisti.

3TSfXUv

DeLorean DMC-12 (1981): il mito del futuro

Infine, non poteva mancare la DeLorean DMC-12, un’auto che ha conquistato il cuore di milioni di appassionati grazie alla sua immagine iconica. Progettata da Giorgetto Giugiaro e prodotta tra il 1981 e il 1983, la DeLorean è diventata famosa soprattutto per la sua apparizione nel film Back to the Future. Con la carrozzeria in acciaio inox non verniciato e le caratteristiche porte ad ala di gabbiano, la DeLorean è un’auto che continua a far sognare. Nonostante le difficoltà industriali che ne hanno ostacolato il successo, il suo design futuristico ha fatto di essa un’icona del design automobilistico. Inoltre, la DeLorean è anche un esempio precursore di sostenibilità, con materiali riciclabili e facilmente restaurabili.

La visione del Museo Nicolis

La presidente del Museo Nicolis, Silvia Nicolis, ha sottolineato l’importanza della partecipazione a eventi come il Vicenza Classic Car Show. “Le auto classiche non sono solo simbolo di eleganza e storia, ma incarnano un patrimonio culturale di grande valore per il Veneto e per l’Italia”, ha dichiarato. Il museo, con questa esposizione, ribadisce il suo impegno nel valorizzare la cultura dell’automobile e nel proporre esperienze coinvolgenti per gli appassionati di heritage motoristico.

Il Museo Nicolis (tutte le informazioni sul sito www.museonicolis.com) continua a essere un punto di riferimento per chi desidera esplorare il legame tra passato, presente e futuro dell’automobile, attraverso modelli che raccontano la storia della tecnologia, del design e dell’evoluzione sociale.

Non perdere l’opportunità di vivere un’esperienza unica al Vicenza Classic Car Show: un evento da segnare in agenda per tutti gli amanti delle auto classiche e dei marchi leggendari, nonché per chi è appassionato di grandi raduni tematici e ricambi auto.