Lautaro Martinez rischia la squalifica per bestemmia dopo Juventus-Inter?
Il confronto tra Juventus e Inter, che ha visto i nerazzurri uscire sconfitti 1-0 dallo stadio Allianz, non è stato solo caratterizzato dalla delusione per il risultato sul campo. Infatti, al termine della partita, l’attenzione è stata attirata anche su un episodio che ha coinvolto il capitano dell’Inter, Lautaro Martinez.
Il giocatore argentino è stato inquadrato dalle telecamere mentre imprecava ripetutamente, suscitando polemiche sui social e tra i tifosi. La domanda che sorge spontanea è: Lautaro Martinez rischia una squalifica per bestemmia?
Lautaro Martinez e l’imprecazione dopo Juventus-Inter
Domenica sera, la squadra di Simone Inzaghi ha visto sfumare l’opportunità di sorpassare il Napoli in testa alla Serie A. La sconfitta contro la Juventus ha lasciato un pesante segno sui giocatori, in particolare su Lautaro Martinez, che è apparso visibilmente frustrato sia per il risultato della squadra che per la sua prestazione individuale.
Mentre si dirigeva verso il tunnel degli spogliatoi, le telecamere di Serie A hanno catturato alcune immagini del capitano nerazzurro che, apparentemente arrabbiato, pronunciava più volte una frase che sembrava una chiara bestemmia.
Il comportamento di Martinez non è passato inosservato, suscitando un immediato dibattito sui social e tra i media sportivi. L’espressione blasfema, infatti, è vietata dal regolamento della Serie A e può comportare sanzioni disciplinari. Nel passato, infatti, altri calciatori sono stati squalificati per episodi simili, alimentando così le speculazioni su una possibile decisione da parte della giustizia sportiva nei confronti dell’attaccante argentino.
Lautaro Martinez rischia la squalifica?
Il Codice di Giustizia Sportiva della FIGC stabilisce che l’utilizzo di espressioni blasfeme durante una partita di campionato può portare alla squalifica di almeno una giornata. In particolare, l’art. 37 del codice recita:
“In caso di utilizzo di espressione blasfema, in occasione o durante la gara, è inflitta ai calciatori e ai tecnici, la sanzione minima della squalifica di una giornata”.
Tuttavia, affinché si possa procedere con una squalifica tramite la cosiddetta “prova TV“, è fondamentale che il video riprenda chiaramente l’audio della bestemmia, al fine di confermarne l’autenticità. Nel caso di Lautaro Martinez, al momento, non è stato possibile ottenere un audio inconfutabile che certifichi con certezza la natura dell’imprecazione. Pertanto, al momento, l’ipotesi di una squalifica rimane aperta, ma non ancora decisa.
Il precedente di Bryan Cristante e l’importanza dell’audio
Un caso simile si era verificato nella passata stagione, quando Bryan Cristante, centrocampista della Roma, fu accusato di aver pronunciato un’espressione blasfema durante la partita Roma-Juventus. In quel caso, tuttavia, non furono presi provvedimenti disciplinari nei confronti del giocatore, poiché l’audio delle telecamere non riuscì a confermare con assoluta certezza la presenza di una bestemmia.
Questo precedente rappresenta un importante punto di riferimento per capire come verranno valutati gli episodi simili. La difficoltà nel reperire prove audio concrete potrebbe, quindi, ostacolare una decisione di squalifica per Lautaro Martinez, nonostante le immagini mostrino un comportamento inadeguato.
Il caso di Martinez resta dunque aperto e potrebbe evolversi a seconda delle indagini e della valutazione delle immagini da parte della giustizia sportiva. La possibilità che l’Inter debba fare i conti con una squalifica del proprio capitano per una bestemmia è una situazione che tiene banco nel mondo del calcio italiano, alimentando il dibattito sul comportamento dei calciatori dentro e fuori dal campo.
@FIGC mi sento profondamente colpito dalle bestemmie reiterato del Sig. Lautaro Martinez, così sicuramente molti bambini che hanno avuto un cattivo esempio
Provvedimenti come da regolamento.
5 giornate e scuse pubbliche.
Grazie.#BestemmiaLautaropic.twitter.com/voJ0jvnv6H
— Vittorio La Sala | MemeNapoli (@Vitto2012) February 16, 2025