Arek Milik, attaccante polacco della Juventus, sta attraversando una stagione particolarmente travagliata, che finora non è mai davvero iniziata. Dopo essersi infortunato al ginocchio sinistro lo scorso giugno, Milik ha dovuto rinunciare alla partecipazione a Euro 2024 e sottoporsi a due interventi chirurgici. Il lungo periodo di recupero ha reso incerto il suo rientro in campo, alimentando numerose speculazioni sulle tempistiche di recupero. Inizialmente, si parlava di un suo possibile ritorno già a gennaio, ma i tempi sono stati allungati, con l’idea di un rientro completo fissato per la fine del 2024 o all’inizio del 2025.
Nonostante le aspettative, però, Milik ha dovuto fermarsi di nuovo a causa di un problema muscolare che ha ritardato ulteriormente il suo recupero. A gennaio, infatti, è emersa la notizia di un sovraccarico muscolare al polpaccio, che ha costretto l’attaccante a prendersi un ulteriore periodo di riposo. Di conseguenza, il suo ritorno in campo è stato posticipato ancora una volta.
Oggi, Milik non è più a Torino, ma si trova in Polonia, dove ha deciso di continuare la sua riabilitazione in un ambiente più familiare. Prima di partire, aveva lavorato separatamente dal resto del gruppo alla Continassa, senza mai rientrare in pieno nel ciclo di allenamenti con la squadra.
Questa incertezza sui tempi di recupero ha spinto la Juventus a cercare soluzioni alternative, con il club che ha ingaggiato Kolo Muani dal PSG con la formula del prestito. Il centravanti francese ha avuto un impatto positivo sin da subito, segnando tre gol nelle sue prime due partite in Serie A, il che ha dimostrato il suo valore e ha alleggerito la pressione sulla squadra in attacco, in attesa del ritorno di Milik. Nonostante gli sforzi per recuperare, non ci sono ancora certezze su quando l’attaccante polacco sarà finalmente disponibile per mister Thiago Motta.