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Napoli-Torino: sfida decisiva per la corsa al titolo in Serie A

Napoli ospita il Torino nell’incontro valido per la 34ª giornata di Serie A, una partita che si preannuncia fondamentale per entrambe le squadre. Dopo la vittoria in trasferta contro il Monza e il passo falso dell’Inter contro il Bologna, i partenopei allenati da Antonio Conte si trovano ora a pari punti con i nerazzurri nella lotta per il titolo, con entrambe le formazioni ferme a 71 punti. Tuttavia, la differenza reti al momento favorisce i ragazzi di Simone Inzaghi, che alle 15:00 di domenica ospiteranno la Roma di Claudio Ranieri.

Dall’altra parte del campo, il Torino di Paolo Vanoli, che arriva da una convincente vittoria casalinga contro l’Udinese, occupa attualmente il nono posto in classifica con 43 punti. L’andata, disputata al Grande Torino, ha visto la vittoria degli ospiti con un 1-0 grazie alla rete decisiva di McTominay al 31′ del primo tempo. Il Napoli, dopo questa sfida, sarà impegnato nella trasferta di Lecce il 3 maggio e successivamente ospiterà il Genoa. Il Torino, invece, giocherà contro il Venezia venerdì 2 maggio, per poi affrontare l’Inter nel turno successivo.

Dove vedere Napoli-Torino in TV e streaming

La partita Napoli-Torino si disputerà domenica 27 aprile alle 20:45 presso lo Stadio Maradona di Napoli. Gli appassionati di calcio potranno seguire l’incontro in diretta sia in streaming sulla piattaforma DAZN che in televisione sul canale Sky Sport DAZN 1 (214).

La sfida si prospetta cruciale per il Napoli, che cerca di mantenere il passo nella corsa al titolo di Serie A, e per il Torino, che punta a consolidare la propria posizione in classifica, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il piazzamento finale.

Napoli-Torino: le probabili formazioni

NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Olivera, Spinazzola; Politano, Anguissa, Lobotka, McTominay; Raspadori, Lukaku. Allenatore: Conte.

  • A disposizione in panchina: Scuffet, Turi, Mazzocchi, Marin, Buongiorno, Billing, Gilmour, Hasa, Ngonge, Okafor, Simeone.

TORINO (4-3-2-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Coco, Biraghi; Casadei, Ricci, Linetty; Vlasic, Elmas; Adam. Allenatore: Vanoli.

  • A disposizione in panchina: Paleari, Donnarumma, Masina, Pedersen, Dembelé, Ilic, Tameze, Lazaro, Perciun, Cacciamani, Sanabria.

Arbitro: Mariani (Aprilia). Guardalinee: Imperiale-Preti. IV Uomo: Bonacina. Var: Meraviglia. Assistente Var: Doveri.

Napoli-Torino, lo sapevi che…

Il Napoli ha trionfato in sei delle ultime otto sfide contro il Torino in Serie A, ma ha registrato quattro pareggi nelle ultime sette gare casalinghe contro i granata. Nonostante ciò, i partenopei sono la squadra che ha conquistato il maggior numero di punti contro le formazioni nelle prime dieci posizioni della classifica, con ben 33 punti, superando di sei lunghezze ogni altra squadra del campionato. La difesa del Napoli si è dimostrata solida, essendo la squadra con il minor numero di gol subiti in Serie A e nei principali campionati europei, con solo 25 reti incassate. Inoltre, i granata hanno mostrato una buona tenuta nelle trasferte, ottenendo ben sei pareggi nelle ultime dieci partite fuori casa.

Il Napoli arriva a questa sfida dopo due vittorie consecutive (3-0 contro l’Empoli e 1-0 contro il Monza), ma non vince tre partite consecutive dalla striscia di sette successi consecutivi registrata tra dicembre e gennaio. Tra i protagonisti, Scott McTominay ha realizzato nove gol in questa stagione, e il belga Romelu Lukaku ha contribuito con tre reti e tre assist nelle ultime tre partite casalinghe al Maradona, confermandosi un elemento fondamentale per la squadra. Da segnalare anche il centrocampista macedone Eljif Elmas, che ha raggiunto 143 presenze in Serie A con il Napoli, segnando 14 gol dal 2019 al 2023.

La sfida tra Napoli e Torino si preannuncia fondamentale, con i partenopei che mirano a consolidare la loro posizione nella parte alta della classifica, mentre i granata tenteranno di ottenere punti preziosi per migliorare la loro posizione in campionato. La sfida non solo è importante per il titolo, ma anche per il piazzamento finale in una stagione che si sta avvicinando alla conclusione.