Musetti parte forte, ma la fatica e un infortunio lo fermano
Lorenzo Musetti ha visto sfumare la possibilità di conquistare il suo primo titolo in un Masters 1000, arrendendosi in finale a un ritrovato Carlos Alcaraz, che si è imposto in rimonta con il punteggio di 3-6, 6-1, 6-0. La sfida, disputata sul prestigioso rosso del Country Club di Monte Carlo, ha messo in evidenza due volti diversi del match: da una parte un Musetti brillante e ispirato nel primo set, dall’altra un Alcaraz dominante nella seconda parte dell’incontro.
L’azzurro, attualmente numero 16 del ranking ATP, ha iniziato con grande intensità, sorprendendo il campione spagnolo con colpi precisi, variazioni efficaci e ottime scelte tattiche. Il primo parziale si è concluso 6-3 a favore dell’italiano, che sembrava avere le carte in regola per portare a casa il titolo. Tuttavia, l’enorme dispendio di energie accumulato nel corso della settimana — circa quattro ore di gioco in più rispetto ad Alcaraz — ha iniziato a farsi sentire in modo evidente.
Alcaraz domina la seconda parte del match e firma il 18° titolo in carriera
Nel secondo set, Carlos Alcaraz ha rapidamente alzato il livello, sfruttando il calo fisico dell’avversario. Più reattivo negli spostamenti e solido da fondo campo, il numero 3 del mondo ha dominato il parziale per 6-1, riportando la partita in parità. Il momento decisivo è arrivato in avvio del terzo set, quando Musetti ha perso il servizio e ha richiesto l’intervento del medico per un problema fisico alla gamba destra.
Nonostante il tentativo di proseguire, l’italiano non è riuscito più a opporre resistenza e ha finito per cedere senza lottare gli ultimi tre game. Il set finale si è chiuso 6-0 a favore dello spagnolo, che conquista così il suo secondo titolo del 2025 (dopo Rotterdam) e il 18° trofeo in carriera nel circuito maggiore. Da lunedì, Alcaraz tornerà a essere il numero 2 del ranking ATP, confermandosi ancora una volta tra i principali protagonisti del tennis mondiale.