L’Italia del calcio si prepara a voltare pagina: Rino Gattuso è sempre più vicino a diventare il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di calcio. Dopo settimane di riflessioni e valutazioni, la scelta della FIGC sembra ormai orientata con decisione sull’ex centrocampista del Milan e campione del mondo 2006.
Nella giornata di ieri, Gattuso ha compiuto un significativo passo avanti rispetto agli altri candidati, Fabio Cannavaro e Daniele De Rossi, anch’essi protagonisti dell’indimenticabile vittoria mondiale in Germania. Un’accelerazione decisiva che avvicina l’ex tecnico dell’Hajduk Spalato alla firma del contratto con la Federazione.
Rientrato a Marbella nella mattinata, Gattuso avrebbe mantenuto i contatti con la dirigenza federale. Secondo fonti vicine alla trattativa, l’accordo è sostanzialmente già stato raggiunto: un contratto annuale con opzione automatica di rinnovo in caso di qualificazione ai Mondiali FIFA 2026.
L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già nei primi giorni della prossima settimana, segnando così l’inizio di una nuova era per la Nazionale maggiore. L’ex centrocampista, noto per il suo temperamento e la sua grinta, rappresenterebbe una scelta forte e carismatica, in linea con il progetto di rilancio azzurro.
Tra le novità più significative che accompagnerebbero l’arrivo di Gattuso sulla panchina dell’Italia c’è l’inserimento di Leonardo Bonucci nello staff tecnico della Nazionale. L’ex difensore di Juventus e Milan, che da poco aveva iniziato un’esperienza come assistente dell’Italia Under 20 con Bernardo Corradi, è pronto a salire di grado.
Con il possibile approdo di Corradi nello staff del Milan, Bonucci sarebbe libero di affiancare Gattuso, consolidando così una presenza esperta e ben radicata nel gruppo azzurro. Il suo inserimento nel team tecnico è stato valutato positivamente anche dal presidente federale Gabriele Gravina e da Gianluigi Buffon, oggi capo delegazione della Nazionale.
Non solo Gattuso e Bonucci. Un altro nome illustre è pronto a tornare nel mondo azzurro: Cesare Prandelli, ex CT dell’Italia vice-campione d’Europa nel 2012, è in pole position per assumere il ruolo di Direttore Tecnico della Nazionale Italiana.
Un incarico strategico che mira a rafforzare il coordinamento tra le varie rappresentative giovanili e la prima squadra, con una particolare attenzione ai settori giovanili, scolastici e al Club Italia. Dopo essere stato accostato alla Nazionale già lo scorso marzo – ipotesi poi smentita dalla FIGC – oggi il suo ritorno appare sempre più concreto.
Il progetto della FIGC è chiaro: affidare a Prandelli un ruolo operativo di alto profilo, con compiti da talent scout e coordinatore tecnico. L’ex allenatore della Fiorentina dovrà operare in stretto contatto con Maurizio Viscidi, attuale responsabile delle Nazionali giovanili, per garantire un percorso di crescita coerente e integrato tra le varie fasce d’età.
La sinergia tra Prandelli, Gattuso e lo staff federale punta a rafforzare l’identità tecnica della Nazionale Italiana, rilanciandone la competitività sul panorama internazionale a partire dai settori giovanili.
L’arrivo di Gennaro Gattuso alla guida della Nazionale maggiore, affiancato da Leonardo Bonucci e coordinato da una figura esperta come Cesare Prandelli, rappresenta un cambio di passo importante per il calcio italiano. Una squadra tecnica costruita con competenze complementari e una forte identità, che guarda al futuro con obiettivi chiari: qualificazione ai Mondiali 2026, rilancio del settore giovanile e consolidamento dell’immagine della Nazionale.
La FIGC è in piena fase di rinnovamento e punta a rilanciare la Nazionale Italiana affidandosi a figure simboliche del recente passato azzurro. Il progetto è incentrato sulla possibile nomina di Gennaro Gattuso come nuovo Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, con l’inserimento nello staff di ex calciatori come Andrea Barzagli e Leonardo Bonucci, da sempre molto legati a Gianluigi Buffon, attuale dirigente federale.
La composizione del nuovo staff tecnico della Nazionale sarà ridotta a poche personalità selezionate, per garantire equilibrio e non oscurare il ruolo del commissario tecnico. Figure di alto profilo mediatico come Alessandro Del Piero, pur godendo di grande stima, difficilmente verranno coinvolte, per evitare sovrapposizioni o possibili tensioni interne.
L’obiettivo primario della FIGC è quello di ispirare la nuova generazione di calciatori azzurri attraverso l’esperienza diretta di chi ha già scritto pagine importanti nella storia del calcio italiano, senza però creare una struttura parallela o alternativa alla Nazionale maggiore.
Il presidente Gabriele Gravina è consapevole del valore strategico delle scelte in corso: il percorso di preparazione verso la qualificazione ai Mondiali FIFA 2026 è cruciale non solo per il rilancio della Nazionale, ma anche per il futuro dell’intero sistema del calcio italiano.
In attesa dell’annuncio ufficiale, l’ambiente azzurro si prepara ad accogliere una nuova generazione di leader, con la speranza di riportare in alto il nome dell’Italia nel calcio internazionale.
Ecco il calendario aggiornato delle amichevoli estive 2025 delle squadre di Serie A con date, avversari,…
Ecco dove poter seguire in diretta tv e streaming le partite di calcio di oggi…
Il percorso della nuova Inter di Cristian Chivu sta iniziando a prendere forma, anche se…
Aston Villa-Roma: la sfida di lusso che anticipa la nuova stagione La Roma, dopo aver…
La Fiorentina di Stefano Pioli ha chiuso la seconda amichevole nel tour estivo in Inghilterra…
Il Var spiegato ai tifosi: la nuova era della comunicazione in Serie A A partire…