SAN PAOLO – Un regalo di compleanno speciale per Carlo Ancelotti, che nel giorno dei suoi 66 anni ha visto la Nazionale brasiliana di calcio staccare ufficialmente il biglietto per i Mondiali del 2026. Una serata che resterà negli annali non solo per il risultato sul campo, ma anche per l’accoglienza calorosa ricevuta dal tecnico italiano nel suo primo debutto casalingo sulla panchina della Seleção.
La partita si è disputata nella cornice dell’Arena Neo Química di San Paolo, gremita da oltre 46.000 spettatori. Nonostante le temperature rigide – appena 13 gradi – il calore del pubblico ha creato un’atmosfera elettrizzante. In campo, il Brasile ha superato il Paraguay con il punteggio di 1-0, conquistando tre punti fondamentali nelle qualificazioni sudamericane per il torneo mondiale. Il gol partita è stato realizzato da Vinicius Jr al 44′.
Un successo che, oltre a rappresentare la prima vittoria ufficiale di Ancelotti alla guida della Nazionale verdeoro, è stato determinante anche in virtù della sconfitta del Venezuela per 2-0 contro l’Uruguay. Questo risultato ha permesso alla Seleção brasiliana di qualificarsi matematicamente alla Coppa del Mondo 2026, la 23ª partecipazione consecutiva nella storia della competizione.
Con la qualificazione già in tasca, Ancelotti potrà ora lavorare con maggiore serenità e pianificare la preparazione verso il vero obiettivo: vincere il sesto titolo mondiale. Il percorso verso la gloria porterà il Brasile in Canada, Stati Uniti e Messico, i tre Paesi ospitanti del prossimo evento FIFA, in programma nell’estate 2026.
L’esperienza e il palmarès del tecnico italiano, plurivincitore in Europa, saranno risorse cruciali per guidare una rosa giovane e ricca di talento. La speranza dei tifosi brasiliani è che Ancelotti riesca dove altri hanno fallito dal 2002 a oggi: riportare la Coppa del Mondo a Rio de Janeiro.
Il match contro il Paraguay è stato molto più di una semplice partita. È stato il primo contatto diretto tra Ancelotti e il pubblico brasiliano, un banco di prova superato brillantemente. Il pubblico ha mostrato grande affetto e fiducia nel nuovo commissario tecnico, che ha risposto con una vittoria carica di significato.
Le scelte tattiche del tecnico di Reggiolo hanno dato buoni segnali: solidità difensiva, compattezza a centrocampo e un attacco creativo, anche se poco cinico sotto porta. Il margine di miglioramento è ampio, ma la base su cui costruire c’è e si è vista chiaramente.
Con l’accesso assicurato alla fase finale del torneo, la Nazionale brasiliana può ora concentrarsi su obiettivi più ambiziosi. Il cammino verso il titolo sarà lungo e difficile, ma il Brasile resta una delle favorite per vincere i Mondiali 2026. La presenza di Ancelotti aggiunge ulteriore prestigio e competenza a una squadra che sogna di tornare sul tetto del mondo.
Nel frattempo, l’attenzione resta alta sulle prossime amichevoli e sulle convocazioni future. Il percorso di avvicinamento alla FIFA World Cup 2026 sarà seguito con grande interesse non solo in Sud America, ma in tutto il panorama calcistico internazionale.
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