Leonardo Bonucci: “Il mio sogno è diventare un allenatore vincente”

Bonucci si racconta in esclusiva ai microfoni di Prime Video. L’ex capitano della Juventus e della Nazionale Italiana, Leonardo Bonucci, ha condiviso le sue riflessioni in una lunga intervista, in cui ha parlato della sua nuova avventura nel mondo dell’allenamento. Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, Bonucci è ufficialmente diventato assistente tecnico della Nazionale Under 20 italiana, un ruolo che ha accettato con entusiasmo ma anche con una dose di sana apprensione.

Nel corso dell’intervista, Bonucci ha rivelato le emozioni e le sfide che sta affrontando nel suo nuovo percorso, nonché le sue opinioni sulla Juventus e la sua attuale partecipazione alla Champions League. L’intervista integrale sarà trasmessa in diretta da Prime Video durante il pre-partita di Aston Villa – Juventus, previsto per stasera alle ore 19:30, con calcio d’inizio alle 21:00.

Bonucci si lancia nel mondo dell’allenamento

Per Bonucci, il passaggio dal campo alla panchina è stato un momento di grande crescita e riflessione. Il difensore, che ha concluso la sua carriera da calciatore professionista, ha deciso di intraprendere questa nuova avventura come assistente tecnico della Nazionale Under 20, sotto la guida dell’ex attaccante Bernardo Corradi.

“È stata una bella esperienza. In questo momento sentivo che era ciò di cui avevo bisogno per capire se dentro di me c’è davvero la passione e la motivazione per fare l’allenatore”, ha dichiarato Bonucci, sottolineando la sua determinazione ma anche il nervosismo iniziale. “È stato un bel banco di prova, vissuto con un po’ di ansia. Quando ti butti nel nuovo, nell’incognito, non sai mai quali sfide e avventure ti aspettano”.

L’ex capitano bianconero ha parlato anche della sfida di adattarsi a un ruolo che richiede competenze diverse da quelle del calciatore. “Mi viene da dentro quel fuoco che serve per fare l’allenatore”, ha aggiunto, facendo trasparire la sua passione e il suo impegno nel voler crescere in questo nuovo cammino professionale.

Le riflessioni sulla Juventus in Champions League

Nonostante il suo nuovo ruolo da allenatore, Bonucci non ha perso occasione per commentare la sua ex squadra, la Juventus, impegnata in questa edizione della Champions League. L’ex difensore ha espresso un parere positivo sulla volontà della squadra di mantenere il possesso del pallone, ma ha anche fatto notare alcune criticità nel reparto difensivo.

“A volte quello che mi piace un po’ meno sono i difensori che fanno meno i difensori”, ha osservato Bonucci, riferendosi a una fase difensiva che, secondo lui, ha mostrato qualche lacuna. “La Juventus ha preso gol un po’ troppo facili in alcune occasioni”. Inoltre, Bonucci ha commentato la perdita di Gleison Bremer, un giocatore che avrebbe potuto fare la differenza nella difesa bianconera: “La perdita di Bremer è stata significativa. Un leader silenzioso, con fisicità, corsa e potenza che ti dava una grande copertura difensiva. Peccato, perché la Juventus sarebbe stata diversa con lui”.

Nonostante queste osservazioni, Bonucci ha confermato di seguire con grande attenzione le vicende della sua ex squadra, esprimendo fiducia nel potenziale della squadra allenata da Massimiliano Allegri.

Un sogno chiamato “allenatore vincente”

Guardando al futuro, Bonucci non ha nascosto le sue ambizioni. “Il sogno è diventare un allenatore vincente”, ha dichiarato. E, aggiunge, “se questo dovesse accadere con la Juventus, sarebbe il sogno perfetto”. La sua carriera, caratterizzata da successi nazionali e internazionali, continua ora sotto una nuova luce, quella di allenatore. L’obiettivo di Bonucci è chiaro: portare la Juventus a nuove vittorie, con un occhio sempre puntato sulla Champions League, competizione che ha sfiorato più volte da giocatore.

Con questa nuova fase della sua carriera, Bonucci si prepara a lasciare il segno anche nel mondo dell’allenamento, in un percorso che promette di essere altrettanto emozionante e impegnativo come quello vissuto sul campo.