Atalanta: Thiago Motta tra i candidati per il dopo-Gasperini

Atalanta: Thiago Motta nella lista per il dopo-Gasperini

In vista di un possibile addio di Gian Piero Gasperini, che dopo nove anni potrebbe lasciare l’Atalanta, la dirigenza bergamasca sta valutando una serie di nomi per la sua successione. Tra i candidati, emerge il nome di Thiago Motta, l’ex allenatore della Juventus e attuale ex tecnico del Bologna, che potrebbe rappresentare una scelta intrigante per il futuro della Dea.

La possibile partenza di Gasperini: un futuro incerto

Gian Piero Gasperini, attuale allenatore dell’Atalanta, ha recentemente dichiarato di non avere intenzione di rinnovare il suo contratto con il club bergamasco, che scadrà a giugno 2025. Tuttavia, la possibilità che il tecnico decida di lasciare la panchina già al termine di questa stagione non è da escludere.

A conferma di ciò, lo stesso Gasperini ha affermato, durante la consegna dei premi per la Panchina d’oro, che “Io sto bene dove sono, poi come tutte le cose c’è un inizio e c’è una fine: l’inizio si conosce, la fine non si sa mai”. Un’affermazione che lascia presagire la fine di un ciclo importante, che ha visto l’Atalanta crescere notevolmente sotto la sua guida.

In un’intervista successiva, Gasperini ha anche accennato a un possibile futuro alla Roma. Le voci su un suo passaggio nella capitale sono aumentate, con i Friedkin che avrebbero dato il via libera per un eventuale contatto con il tecnico piemontese.

Gasperini, pur apprezzando l’idea di allenare la squadra giallorossa, ha preferito non sbilanciarsi troppo, dichiarando: “La Roma? Così come l’Italia, a chi non piacerebbe allenarla. Parliamo di una piazza straordinaria con un pubblico straordinario. Lo ritengo un orgoglio essere accostato ai giallorossi, ma preferisco navigare a vista”. Questo lascia aperta la possibilità di un suo approdo in un’altra grande squadra, ma anche il sospetto che l’addio all’Atalanta possa arrivare già al termine di questa stagione.

Il possibile sostituto di Gasperini: Thiago Motta in pole position

In caso di partenza di Gasperini, uno dei principali candidati per la panchina dell’Atalanta è Thiago Motta, l’italo-brasiliano che ha recentemente vissuto un esonero dalla panchina della Juventus. Motta, che ha già allenato Spezia e Bologna con alti e bassi, è un nome che circola con insistenza negli ambienti atalantini. Non è la prima volta che il nome di Motta viene accostato al club bergamasco, visto che era stato in lizza anche quando allenava il Bologna e prima ancora lo Spezia.

La sua esperienza come calciatore con Gasperini all’Inter e al Genoa potrebbe essere un elemento determinante per una sua eventuale accettazione della proposta dell’Atalanta. Lunedì, a margine della consegna del Premio Bearzot, Gasperini ha espresso parole di solidarietà nei confronti di Motta, riconoscendo le difficoltà che l’ex compagno sta attraversando. “Sono affezionatissimo a Thiago Motta, che in questo momento sta vivendo momenti difficili. È il ruolo dell’allenatore, che spesso viene troppo esaltato dai risultati e poi sottoposto alla gogna mediatica”, ha detto Gasperini, dimostrando un sostegno importante verso un tecnico che sta cercando di ricostruire la propria carriera.

Oltre a Thiago Motta, tra i papabili per il dopo-Gasperini ci sono altri nomi importanti. Igor Tudor, attualmente sotto contratto con la Juventus, è un altro allenatore che piace alla dirigenza atalantina. Tuttavia, il suo contratto prevede una scadenza legata al Mondiale per club, con la possibilità di un rinnovo automatico in caso di qualificazione in Champions League.

La Juventus, comunque, avrebbe la possibilità di recedere dal contratto entro luglio 2025, il che potrebbe renderlo una possibile opzione per l’Atalanta. Un altro nome che potrebbe essere preso in considerazione è quello di Palladino, che ha legami con Gasperini essendo stato uno dei suoi allievi. La sua permanenza a Firenze, però, dipenderà molto dal finale di stagione della Fiorentina.

In definitiva, la situazione dell’Atalanta per il dopo-Gasperini è ancora in divenire, ma la società è già al lavoro per individuare il profilo giusto per continuare la crescita del club in Italia e in Europa. Le prossime settimane potrebbero riservare importanti sviluppi per il futuro della Dea.