Clamoroso terremoto in casa ACF Fiorentina: secondo fonti autorevoli del panorama sportivo italiano, tra cui Gianluca Di Marzio, Raffaele Palladino avrebbe rassegnato le proprie dimissioni da allenatore della squadra viola. La notizia arriva inaspettatamente, a distanza di pochissimo tempo dall’ufficializzazione del rinnovo contrattuale che avrebbe dovuto legare il tecnico ex Monza alla Fiorentina fino al 2027.
La situazione ha colto completamente di sorpresa i vertici societari, che ora stanno cercando disperatamente di convincere Palladino a fare marcia indietro. Tuttavia, secondo indiscrezioni vicine all’ambiente viola, l’allenatore sembrerebbe irremovibile nella sua decisione.
Non è ancora stato reso noto il motivo ufficiale che ha spinto il tecnico campano a prendere una decisione così drastica. Tuttavia, le ipotesi principali che circolano tra gli esperti di calciomercato si concentrano su due scenari.
La prima possibilità è legata a un improvviso ripensamento sul proprio progetto con la Fiorentina, forse per divergenze interne o mancate garanzie tecniche. La seconda ipotesi, forse ancora più accreditata, riguarda una possibile offerta professionale da parte di un altro club di alto profilo, che avrebbe convinto Palladino a lasciare Firenze prima ancora dell’inizio della nuova stagione.
In un’estate già movimentata dal punto di vista delle panchine, con numerosi cambi di guida tecnica in arrivo, le dimissioni di Palladino si inseriscono in un domino di allenatori che coinvolge diverse squadre di Serie A.
Con Gian Piero Gasperini sempre più vicino alla AS Roma e Marco Baroni in rotta con la dirigenza della SS Lazio, due destinazioni sembrano al momento plausibili per l’ex tecnico del Monza: Atalanta e Lazio. Due club ambiziosi, attualmente impegnati in una profonda riflessione sul futuro delle rispettive guide tecniche.
Nel frattempo, i dirigenti della Fiorentina si trovano a dover fronteggiare una crisi inattesa. Qualora le dimissioni venissero confermate ufficialmente, il club toscano sarà chiamato a individuare rapidamente un nuovo allenatore capace di raccogliere l’eredità di Palladino e di dare continuità al progetto sportivo già avviato.
Con l’obiettivo di restare competitiva nella corsa alle posizioni europee, la Fiorentina potrebbe ora valutare profili esperti oppure scommettere su un tecnico emergente, capace di proseguire il lavoro iniziato con un gruppo giovane e talentuoso.
Le prossime ore saranno decisive per comprendere l’evoluzione della vicenda. L’eventuale addio di Raffaele Palladino alla Fiorentina rappresenterebbe un nuovo colpo di scena in un’estate già ricca di movimenti e tensioni sulle panchine del massimo campionato italiano. Una vicenda da monitorare attentamente, con ripercussioni che potrebbero influenzare gli equilibri della Serie A 2025/2026.
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