Nel 1984, Diego Maradona arrivò a Napoli dal Barcellona, segnando l’inizio di una delle storie più straordinarie nella storia del calcio. Il suo arrivo nella città partenopea non solo cambiò la storia del club, ma anche quella della Serie A. Con la maglia numero 10, Maradona divenne una leggenda vivente, conquistando l’affetto e la stima di una città intera grazie al suo talento straordinario.
Nel corso dei suoi anni a Napoli, Maradona portò la squadra a conquistare due titoli di Serie A, una Coppa UEFA, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Questi successi superarono quelli precedenti del club, che prima dell’arrivo di Maradona aveva una bacheca di trofei molto più povera. Il legame con la città e con la maglia divenne talmente forte che, nel 2000, il club decise di ritirare ufficialmente il numero 10, un gesto simbolico per onorare l’eredità lasciata dal campione argentino.
Recentemente, il numero 10 di Maradona è tornato al centro delle attenzioni, suscitando emozioni e curiosità tra i tifosi di Napoli e gli appassionati di calcio in tutta Europa. Un video pubblicato sui social ufficiali del Napoli e della Serie A ha mostrato Kevin De Bruyne, nuovo acquisto della squadra, con la maglia da riscaldamento con il numero 10 sul lato destro. Questo dettaglio ha sollevato dubbi e domande riguardo alla possibilità che il numero 10, un simbolo di Maradona, possa essere di nuovo utilizzato dai calciatori del Napoli.
Nel video pubblicato sui social, si può vedere Kevin De Bruyne sorprendersi alla vista della maglia da allenamento con il numero 10. Il centrocampista belga, che ha giocato per dieci anni al Manchester City, è visibilmente stupito, ripetendo più volte “No, no, no…”, incapace di credere di poter indossare una maglia che porta un peso storico così grande. Tuttavia, un membro dello staff del Napoli lo tranquillizza, precisando che si trattava solo di una maglia da allenamento. Questo episodio ha suscitato una reazione emotiva sui social, con molti tifosi e utenti che hanno commentato, immaginando il ritorno simbolico del numero 10.
Il numero 10 di Diego Maradona non è solo una maglia, ma un simbolo indelebile del suo talento e della sua grandezza. Nonostante sia stato ritirato nel 2000, il numero è tornato a essere disponibile durante il periodo in cui il Napoli ha militato in Serie C (2004-2006), quando la numerazione delle maglie era da 1 a 11. Fu un periodo complicato per il club, che dichiarò bancarotta nel 2004 e ripartì sotto un nuovo nome grazie all’intervento di Aurelio De Laurentiis.
Durante quel periodo, diversi giocatori si disputarono l’onore di indossare la maglia numero 10. Due nomi emergono come protagonisti di questa storia: Roberto “Pampa” Sosa e Mariano Bogliacino. Sosa, un argentino, si è sempre considerato l’ultimo ad aver indossato la maglia, ma Bogliacino, centrocampista uruguaiano, ha rivelato che fu lui l’ultimo a farlo dopo il campionato vinto dal Napoli in Serie C.
Il ritorno della maglia numero 10 al centro della scena ha sollevato dibattiti tra i tifosi e gli esperti. Alcuni vedono la possibilità di attribuire il numero a un nuovo giocatore come un tributo alla memoria di Maradona, mentre altri, come un commentatore su un profilo social, hanno sottolineato che “Maradona è unico, e nessuno sarà mai come lui. Ma il suo numero 10 non deve morire con lui. Deve continuare a far sognare e ispirare.” Questo commento ha suscitato una risposta affettuosa da parte di un altro tifoso, che ha definito il gesto come “meraviglioso”.
Nonostante il video e le discussioni social, la maglia numero 10 rimane un simbolo di inestimabile valore per il Napoli, ma non è ancora chiaro quale numero indosserà Kevin De Bruyne nella prossima stagione. Il belga è stato esaminato dai medici a Roma alcune settimane fa e ha già incontrato i suoi nuovi compagni di squadra, tra cui Cyril Ngonge e Romelu Lukaku, due altri giocatori belgi.
Il numero che De Bruyne sceglierà per la stagione 2025-2026 è ancora un mistero, ma una cosa è certa: qualunque numero porterà, il suo arrivo a Napoli è destinato a scrivere un nuovo capitolo nella storia del club.
Il numero 10 di Maradona rimarrà per sempre legato al Napoli e alla città di Napoli. Anche se la maglia è stata ritirata e non più indossata da giocatori professionisti dopo il 2000, il suo significato e la sua importanza continuano a vivere nelle discussioni e nelle emozioni di chi ama il calcio. Che si tratti di un nuovo capitolo per il numero 10 o di una sua conservazione nel cuore dei tifosi, Maradona resterà per sempre una leggenda intramontabile, e la sua maglia continuerà a ispirare sognatori e appassionati di calcio in tutto il mondo.
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