Jonathan David è ufficialmente un giocatore della Juventus. Dopo l’annuncio del suo trasferimento lo scorso 4 luglio, l’attaccante canadese ha finalmente preso la parola nella sua conferenza stampa di presentazione, dove ha svelato le sue ambizioni e gli obiettivi per la sua nuova avventura in Serie A. Con la maglia numero 30 sulle spalle, David ha ribadito di essere pronto a mettere a segno molti gol, con l’obiettivo di replicare, o addirittura superare, i 25 gol segnati con il Lille in Ligue 1.
La sua scelta di approdare alla Juventus è stata una decisione presa con determinazione. L’attaccante ex Lille ha dichiarato di aver voluto fortemente la Vecchia Signora per crescere e affrontare nuove sfide. La Serie A è un campionato particolarmente competitivo, e David è consapevole delle difficoltà che dovrà affrontare, ma è pronto a dare il massimo.
“25 gol come al Lille? Ci sono sfide per tutti, per me è una cosa possibile”, ha affermato, concludendo che la sua ambizione è lavorare sodo per raggiungere questo traguardo.
Nel corso della conferenza stampa, David ha anche parlato dei suoi modelli di riferimento. Da bambino, era un grande ammiratore di due leggende del calcio africano: Didier Drogba e Samuel Eto’o. Tuttavia, in Juventus, ha avuto occasione di ammirare altri grandi campioni come Cristiano Ronaldo, Paulo Dybala, Alessandro Del Piero e David Trezeguet.
“Alla Juventus, mi piacevano Ronaldo, Dybala, Del Piero e Trezeguet”, ha dichiarato David, riferendosi ai suoi idoli bianconeri.
Un tema centrale durante la presentazione è stato quello della possibile convivenza con l’altro attaccante della Juventus, Dusan Vlahovic. David ha spiegato che il suo adattamento dipenderà dalle scelte tattiche del mister, ma per ora sta lavorando come prima punta.
“Abbiamo lavorato nella tattica, sicuramente dipenderà dal mister, ma stiamo lavorando come prima punta per ora”, ha dichiarato, lasciando intendere che la competizione per un posto da titolare in attacco sarà serrata.
Le prime sensazioni di David in bianconero sono state molto positive. L’attaccante ha sottolineato come i compagni di squadra lo abbiano supportato fin da subito, rendendo la sua integrazione più facile. Inoltre, ha parlato della sua conversazione con Mister Tudor, che gli ha chiesto le sue aspettative e ha fatto emergere l’importanza di un buon lavoro di squadra.
“La conversazione col mister è stata molto positiva. Ovviamente sono nuovo e mi ha chiesto le mie aspettative e quali sono le sue come prima punta dato che sa che prendo iniziativa”, ha spiegato David.
Per quanto riguarda la sua adattabilità al campionato italiano, Jonathan David ha fatto sapere di essere consapevole delle difficoltà che la Serie A presenta, ma è pronto ad affrontarle con determinazione.
“Negli ultimi tre anni, mai sotto i 25 gol. So che la Serie A è diversa, è molto tattica e difensiva. Ma ci sono sfide per tutti e per me è una cosa possibile”, ha detto. David sa che lavorando con impegno, riuscirà ad adattarsi rapidamente al nuovo ambiente.
Riguardo al futuro, David ha parlato delle sue ambizioni di diventare uno dei migliori bomber al mondo. Sebbene non si consideri ancora un candidato al Pallone d’Oro, la sua scelta di vestire la maglia della Juventus è dettata dal desiderio di migliorare come calciatore e di aiutare il club a raggiungere successi internazionali.
“Non rischio col Pallone d’Oro, ma ho scelto il club per le sue ambizioni. Voglio lavorare per la squadra e diventare uno dei migliori bomber al mondo”, ha spiegato.
David ha anche parlato della sua mentalità da professionista. La sua cultura del lavoro e la sua fede sono fondamentali per il suo successo. “Tutti avevamo grande ambizione, molti si fermavano a giocare anche dopo l’allenamento. Io sono molto religioso e per diventare professionista ci vuole fede”, ha dichiarato, indicando nel duro lavoro la chiave per migliorare costantemente.
Jonathan David ha scelto il numero 30 per la sua maglia, un numero che ha un significato speciale per lui. “È il compleanno di mio papà”, ha rivelato. Per l’attaccante canadese, questo numero è un simbolo di affetto e di impegno, un messaggio che vuole trasmettere a sé stesso e ai suoi tifosi.
Guardando al futuro con la Juventus, David ha dichiarato di essere pronto a fare la sua parte per riportare il club al vertice del calcio italiano ed europeo. “Ogni anno, ogni stagione può essere quella buona. Il campionato è difficile, ma bisogna avere l’ambizione di arrivare fino in fondo”, ha affermato, concludendo che è pronto a raccogliere le sfide che lo attendono.
David ha espresso la sua passione per il calcio e la sua competitività. Come ogni bomber, l’obiettivo finale è segnare gol e vincere trofei. La sua determinazione è evidente, e la Juventus è la piattaforma ideale per continuare a crescere e affermarsi tra i migliori.
“Sono molto competitivo, come tutti i bomber amo fare gol perché alla fine questo gioco è così”, ha concluso.
Jonathan David ha chiuso la sua presentazione con un messaggio di impegno totale verso la Juventus. La sua voglia di vincere e di crescere come giocatore è chiara. “Sono venuto qui per questo, ovviamente so quelle che sono le richieste del club e io sono pronto a rispettarle”, ha detto, confermando la sua determinazione a dimostrare il suo valore fin dal primo giorno.
Con il suo arrivo alla Juventus, Jonathan David è pronto a scrivere una nuova pagina della sua carriera, affrontando con determinazione le sfide della Serie A e puntando a diventare uno dei protagonisti dell’attacco bianconero.
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