Ifab e VAR: nuove regole per i Mondiali 2026, tra cambiamenti e innovazioni

• Cosa cambierà con il VAR nei Mondiali 2026?
• Potrà intervenire sui calci d’angolo?
• E sui cartellini?
• Scopri le proposte in discussione dall’Ifab.

L’Ifab valuta l’ampliamento dei poteri del VAR: nuove regole in vista dei Mondiali 2026

L’International Football Association Board (Ifab) sta valutando una serie di modifiche significative al regolamento sul VAR (Video Assistant Referee), con l’obiettivo di ampliare il raggio d’azione della tecnologia in ambito calcistico. Le novità potrebbero riguardare sia l’intervento del VAR durante le situazioni di calci d’angolo e i secondi cartellini gialli, sia una possibile rivoluzione nelle modalità di gestione dei rigori. Se le modifiche venissero approvate, potrebbero entrare in vigore già dal 1° giugno 2026, in tempo per i Mondiali di Calcio che si terranno negli Stati Uniti, in Messico e in Canada.

Nuove possibilità per l’intervento del VAR sui calci d’angolo

Una delle proposte in discussione riguarda l’estensione dei poteri del VAR a situazioni relative ai calci d’angolo. Fino ad oggi, l’intervento della tecnologia sui corner è stato limitato, ma ora si sta considerando la possibilità che il VAR possa correggere decisioni errate in fase di assegnazione del calcio d’angolo. Nel caso in cui l’arbitro dovesse assegnare erroneamente un corner, la tecnologia potrebbe essere utilizzata per annullare la decisione e rettificare l’assegnazione. Questa modifica, se adottata, rappresenterebbe un passo importante verso un maggiore controllo e precisione nelle decisioni arbitrali.

Il VAR potrebbe intervenire anche sui cartellini gialli e rossi

Un altro tema caldo riguarda l’espansione dell’intervento del VAR nelle situazioni che coinvolgono i cartellini gialli e rossi. Attualmente, l’Ifab ha evitato di concedere al VAR il potere di intervenire sulle ammonizioni, in quanto tali decisioni sono generalmente considerate soggettive. Tuttavia, una parte degli esperti e dei sostenitori di una riforma sostiene che, in caso di estrazione di un cartellino rosso derivante da una seconda ammonizione, il VAR dovrebbe poter intervenire. Questo tipo di decisione potrebbe avere un impatto determinante sull’esito della partita, e pertanto, secondo i favorevoli alla modifica, sarebbe giustificato l’uso del VAR per rivedere e correggere eventuali errori.

Rigori: possibile eliminazione della ribattuta

Un altro cambiamento significativo che l’Ifab sta prendendo in considerazione riguarda la gestione dei rigori. Attualmente, se un penalty viene parato dal portiere, l’attaccante ha la possibilità di ribadire in rete, nel caso in cui il pallone rimbalzi. Tuttavia, una proposta che sta guadagnando attenzione prevede di eliminare la possibilità di ribattuta. In altre parole, qualora il portiere dovesse parare un rigore, l’azione verrebbe considerata conclusa e non sarebbe più consentito al giocatore di tentare nuovamente il tiro. Questa proposta, se approvata, potrebbe avere un impatto importante sulla strategia e sul risultato delle partite, in particolare durante le fasi più delicate dei match.

La possibile approvazione delle modifiche a marzo 2026

Le modifiche alle regole relative all’uso del VAR e alle altre innovazioni potrebbero essere approvate nel corso della prossima riunione annuale dell’Ifab, che si terrà a marzo 2026. Se le proposte venissero confermate, le nuove disposizioni entreranno in vigore il 1° giugno dello stesso anno, giusto in tempo per l’inizio dei Mondiali di Calcio 2026.

In vista di questi cambiamenti, resta da vedere come i vari club calcistici, gli allenatori e gli arbitri si adatteranno alle nuove dinamiche di gioco. L’introduzione di queste modifiche potrebbe infatti portare a una gestione ancora più precisa e tecnologica del gioco, rendendo il calcio ancora più trasparente e giusto.