PERU’ – Sebastián “Loco” Abreu, tecnico di calcio dell’Universidad César Vallejo (UCV), è stato espulso dopo aver reagito in maniera violenta a un gol subito dalla sua squadra. Durante la partita contro l’Asociación Deportiva Tarma, Abreu ha colpito con un pugno uno dei monitor del VAR facendolo cadere a terra. Dopo il gol degli ospiti, Abreu ha lanciato un pallone al centro del campo e successivamente ha danneggiato il monitor. Abreu ha commentato l’accaduto, criticando l’utilità del VAR e assumendosi la piena responsabilità delle sue azioni.
Il tecnico di calcio Sebastián Abreu è stato cacciato dopo essersi scatenato dopo un gol terrificante subito dalla sua squadra, l’Universidad César Vallejo, contro l’Asociación Deportiva Tarma in una partita della Liga 1 peruviana. La sua reazione è stata colpire uno dei monitor del VAR.
Nel minuto 98, l’Asociación Deportiva Tarma ha segnato il gol decisivo che avrebbe chiuso il pareggio (1-1) in trasferta a Trujillo nell’incontro valido per la 10ª giornata della massima divisione peruviana, disputato lunedì sera.
Dopo il gol degli ospiti, realizzato da Hernán Rengifo, i responsabili del sistema di videoarbitraggio (VAR) hanno chiamato l’arbitro Augusto Menéndez per rivedere l’azione per un possibile fallo, ma l’arbitro ha convalidato il gol.
È stato in quel momento che il “Loco” Abreu, come era conosciuto quando era attaccante, si è infuriato e ha lanciato un pallone al centro del campo. Questa azione ha portato all’espulsione dell’uruguaiano, che mentre si dirigeva verso gli spogliatoi ha colpito con un pugno il monitor del VAR, che è caduto e si è rotto.
Martedì Abreu ha commentato l’accaduto, prima in un’intervista con la stazione radio locale RPP. “È stata una partita piuttosto strana e ha portato a tutto ciò che è successo. Non c’è stata aggressione fisica”, ha detto.
“Si pensa che il VAR venga per aiutare, ma continuiamo sulla stessa linea dell’arbitraggio senza VAR: polemiche, interpretazioni strane, comunicati. I punti sono persi”, ha criticato l’allenatore, citato dal giornale La República.
Successivamente Abreu ha pubblicato sui social media una dichiarazione in cui ha riconosciuto che il suo comportamento “è stato completamente fuori luogo”.
“Voglio assumere la piena responsabilità delle mie azioni”, ha dichiarato Abreu. “Sono disposto ad accettare qualsiasi sanzione mi venga inflitta e ad assumere le spese coinvolte come conseguenza delle mie azioni”, ha aggiunto.
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