Italia-Spagna, le parole del tecnico Ventura

Il tecnico della nazionale di calcio Giampiero Ventura (nella foto) ha parlato sull’attesa sfida tra Italia e Spagna in programma al Juventus Stadium di Torino giovedì sera. Nella conferenza...

Italia-Spagna, e parole del tecnico Ventura

Il tecnico della nazionale di calcio Giampiero Ventura (nella foto) ha parlato sull’attesa sfida tra Italia e Spagna in programma al Juventus Stadium di Torino giovedì sera. Nella conferenza stampa di Coverciano di ieri ha parlato poi anche della seconda sfida di questo week-end, quella contro la Macedonia.

Hanno cambiato l’allenatore (Lopetegui, ndr), che stimo molto. Ha dato adrenalina e convinzione a una squadra che sembrava più spenta di quella attuale. Sarà una verifica importante contro una delle squadre più forti d’Europa. La sfida contro le Furie Rosse sarà una partita importante, delicata ma non decisiva. Ci sono ancora molte partite ma di certo incontriamo i più forti del girone. Il risultato conta sempre. Tuttavia per ottenerlo si deve dar luogo ad una grande prestazione. Se giochiamo al 99% niente ci è precluso. Incontriamo la squadra più forte del girone. Quando penso che hanno perso l’ultima gara di Qualificazione ai Mondiali 23 anni fa credo sia una squadra che non è quella dell’Europeo. Non è cambiata radicalmente negli uomini ma nel modo di stare in campo.

Su Mario Balotelli ha detto:

Balotelli? Le sue qualità non si discutono, si discute sul resto. La preconvocazione è un segnale che non ci sono preclusioni per nessuno come avevo detto al mio insediamento. E’ tornato a giocare, a segnare e ora deve dare continuità alle sue prestazioni. Non bastano due mesi per tornare in Nazionale.

Una sguardo anche al campionato:

La Juventus è la favorita perchè ha la rosa più importante di tutti, ma il campionato a oggi è ancora aperto. Fino a sabato sera si parlava di quanto bene giocasse il Napoli, non è che dopo una sconfitta è già finito il campionato. La Juve ha perso a Milano e si parlava di scricchiolii, se non avesse vinto a Palermo si sarebbe aperta una voragine. In Italia funziona così.