Muore il giocatore di calcio Marco Pezzati in un incidente stradale

Marco Pezzati, giovane calciatore toscano di Serie D, è morto in un grave incidente stradale a Isca sullo Ionio. Una tragedia che sconvolge il mondo del calcio amatoriale italiano.

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Un dramma sconvolge il mondo del calcio dilettantistico: Marco Pezzati, giocatore toscano che giocava in Serie D, è morto in seguito a un grave incidente stradale.

Il giovane calciatore di Firenze, di 31 anni, è deceduto dopo un terribile incidente avvenuto a Isca sullo Ionio, in provincia di Catanzaro.

Da sempre grande appassionato della Fiorentina, Pezzati era un nome molto conosciuto nel panorama del calcio amatoriale italiano, dove aveva giocato per diverse squadre. Attualmente giocava per il San Luca.

Di origine toscana, Pezzati aveva giocato per diverse squadre durante la sua carriera: Gavorrano, FiesoleCaldine, Scandicci, Sangiovannese, Sammaurese, Trestina, Verbania, Città Sant’Agata, Cascina, Massese, Signa, San Luca e Fortis Juventus. Il giocatore, classe 1993, giocava come difensore centrale.

Tanti i messaggi di cordoglio apparsi sui social, da parte di amici e ovviamente delle sue ex squadre. Così si legge in un post di Signa 1914:

“Con il cuore spezzato, ancora addolorati e sconvolti per la perdita di Alessio Rapezzi, annunciamo la prematura ed improvvisa scomparsa di Marco Pezzati, ex giocatore della nostra prima squadra. Tutta Signa abbraccia la famiglia di Marco in questo momento disperato”.

Ma lo hanno ricordato anche le altre ex squadre del giocatore, esprimendo tutto il loro dolore per quanto accaduto. “Giovedì mattina – scrive Sandro Fallani, sindaco di Scandicci – sono stato avvisato di un evento terribile: Marco Pezzati ci ha lasciato improvvisamente all’età di 31 anni”.

“Adesso giocava in Calabria, dove è avvenuto l’incidente stradale, ma per tanti anni è stato una delle colonne portanti delle giovanili dello Sporting Arno e poi dello Scandicci, squadra con cui ha esordito in D. Ne parliamo con Fabio Rorandelli, Claudio Davitti, il suo allenatore, Marzio e Sergio Niccolai e noi non siamo riusciti a contenere la nostra eccitazione”.

“Ragazzo cresciuto in città, famiglia sconosciuta, laureato in economia e commercio, ogni volta che lo incontravo per strada, sempre sorridente e disposto a chiacchierare. Ho festeggiato il matrimonio di mio fratello, ingegnere della Ferrari, e abbiamo parlato spesso con Claudio Davitti del suo talento e del suo carattere. Lo trovo incredibile, onestamente. Ci siamo tutti riuniti stupiti attorno alla madre e ai suoi fratelli. Ciao Marchino”.