Iran condanna CR7 Cristiano Ronaldo a 99 frustate per adulterio

Continuano i guai per Cristiano Ronaldo durante la sua esperienza in Arabia Saudita. Nonostante sia pronto a prolungare il contratto fino al 2027 con Al Nassr, il famoso calciatore...

iran condanna cr7 cristiano ronaldo a 99 frustate per adulterio

Continuano i guai per Cristiano Ronaldo durante la sua esperienza in Arabia Saudita. Nonostante sia pronto a prolungare il contratto fino al 2027 con Al Nassr, il famoso calciatore portoghese potrebbe finire nel mirino della giustizia iraniana. Secondo quanto riportato da “Il Giornale dello Sport”, l’ex giocatore della Juventus rischierebbe di essere punito con 99 colpi di frusta qualora tornasse nel paese.

CR7 si è recato in Iran per partecipare a una partita contro il Persepolis, valida per la Champions League asiatica. Il talentuoso attaccante portoghese avrebbe incontrato una artista di nome Fatemeh, una donna con disabilità che ha l’85% del corpo paralizzato. Ronaldo le avrebbe dato un bacio per salutarla e questo gesto avrebbe scatenato una grande polemica. Secondo il codice penale iraniano, tale azione è equiparabile all’adulterio con una persona non sposata e comporta una punizione indubbiamente severa.

L’Iran potrebbe perdonare se CR7 mostrasse rimorso

Il problema è che, se Al Nassr dovesse qualificarsi agli ottavi o continuare a progredire nel torneo, non è da escludere che debba rimettere piede sul suolo iraniano, il che potrebbe far sì che, se Cristiano facesse parte della spedizione della squadra saudita, verrebbe detenuto dalle autorità di quel paese per costringerlo a scontare la pena. La pena potrebbe essere perdonata da un giudice se i fatti non sono punibili o se i protagonisti mostrano pentimento.

La situazione di Cristiano in campo è diversa da quella che lo circonda fuori

Undici gol e sei assist. Questa è l’esperienza di Cristiano Ronaldo negli otto turni della Saudi Pro League di questa stagione. Al Nassr tiene stretto il portoghese per continuare la lotta per la leadership. Questo venerdì, contro l’Al Ahli, rivale diretto per le prime posizioni, il portoghese è stato decisivo. Ed è stato come gli piace di più, circondato dalle circostanze e in uno scenario in cui si cresce sempre. Di fronte a un grande rivale e con l’obbligo di vincere per non perdere il treno della leadership.

Amo ancora il calcio. Anche alla mia età amo giocare, segnare gol e vincere le partite. Continuerò a giocare finché le mie gambe non diranno ‘Cristiano, è finita’. Fino ad ora continuerò a giocare e ad aiutare la squadra”. Erano le parole di un Cristiano Ronaldo felice che ha trovato un posto dove continuare a fare quello che sa meglio: segnare.

“Ne ho ancora tanti. Mi piace ancora il calcio, segnare gol e vincere. Dicono che sono finito, ma continuo a dimostrare che non è vero”, ha detto.

Sono finiti i tempi in cui le voci circolavano su Cristiano Ronaldo durante la sua ultima tappa al Manchester United. In Arabia non smette di fare quello che sa fare meglio: segnare gol. Quest’anno sono già 35 e non è ancora finita.